pubblicato il 25.10.19
Ungheria, neonazisti vandalizzano il centro ebraico della capitale ·
Un gruppo di una cinquantina di neonazisti ha vandalizzato un centro culturale di Budapest che ospita diverse associazioni della società civile. Gli aggressori hanno dato alle fiamme le bandiera arcobaleno che erano appese all'ingresso e tracciato slogan nazisti sui muri e il cancello dell'edificio
24 ottobre 2019
BERLINO. Grave azione antisemita nel centro della capitale ungherese Budapest. Cinquanta neonazisti, tutti vestiti in uniforme nera e stivali da campo e con il loro simbolo, simile alla croce uncinata, stampato sulle giacche, hanno marciato ieri contro il centro culturale Aurora, un´istituzione dedicata all´integrazione dei rom e all´aiuto anti-discriminazione degli Lgbt, associazione parte della numerosa, importante e influente comunità ebraica locale.
Hanno gridato slogan antisemiti omofobi e razzisti, hanno bruciato bandiere israeliane, poi hanno tentato di appiccare il fuoco al centro. Non ci sono riusciti perché hanno avuto sfortuna, come era accaduto giorni fa al neonazista tedesco il quale aveva tentato di compiere una strage alla Sinagoga, la cui porta sprangata lo ha bloccato. Ben chiusa e sprangata era anche la porta del Centro Aurora, per cui non ci sono state vittime, ha detto a diversi siti ebraici e ad altri media Adam Schonberger, il responsabile dell´organizzazione ebraica Marom che gestisce il centro stesso, riferendo per primo dell´assalto.
Schonberg chiamato subito i vertici della comunità ebraica e tempestivamente insieme a loro ha chiesto l´intervento della polizia ungherese. Secondo fonti locali citate dal sito informativo BT online le forze dell´ordine però sarebbero arrivate solo con insolito ritardo. Fonti ufficiali non danno notizie di fermi o arresti degli ultrà. La Marom è un´organizzazione ebraica liberale che assiste anche le associazioni dei Rom residenti legalmente in Ungheria, i movimenti per i diritti degli Lgbt, e i giovani militanti delle ong magiare che chiedono un maggior rispetto dei diritti umani e dei valori costitutivi del mondo libero, e della Nato e della Ue cui l´Ungheria appartiene.
A Budapest il carismatico leader sovranista Viktor Orbán, autocratico e antimigranti, fautore della “democrazia illiberale”, eletto e rieletto liberamente, è al potere dall´aprile 2010, e solo alle ultime elezioni comunali ha incassato una prima sconfitta perdendo Budapest e altri 10 dei 23 maggiori centri urbani. In Europa, i politici con cui ha le migliori e piú amichevoli relazioni sono il leader storico della maggioranza polacca, Jaroslaw Kaczynski, e in Italia Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
https://www.repubblica.it/esteri/2019/10/24/news/ungheria_neonazisti_vandalizzano_il_centro_culturale_della_capitale-239348266/
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